Dopo 120 minuti di vera battaglia, il San Francesco Ariston espugna il campo del Novoledo con il risultato di 3-1, condannando Costa e compagni alla retrocessione in Terza Categoria. Andrea Barbieri è il gran protagonista di giornata: con un eurogol in pieno recupero ed il sigillo finale nel secondo tempo supplementare, il capitano e bomber classe 95’ regala ai suoi la permanenza in Seconda.
Servizio e foto di Matteo Parma
NOVOLEDO VILLAVERLA [1]: Dagli Orti, Zanini, Fontana, Panozzo (dal 97’ Marangon), Pauletto, Bonato, Zambon, Zavagnin (dall’84’ Spezzapria), Soppelsa, Costa © (dal 115’ Pesavento), Marcato. A disposizione: Pozzato, Franceschetto, Corrà, Oriente. All. Zocca.
SAN FRANCESCO ARISTON [3]: Bortoli, Mattiello, Vultaggio (dal 78’ Esposito), Motta, Gottardi, Doncato, Ferrarese, Conca, Barbieri ©, Pignattari (dal 71’ Zecchinati), Micheletto (dall’83’ Smanio). A disposizione: Bauce, Innao, Carraro, Cocco. All. D’Antonio.
Arbitro: Stefani di Padova.
Marcatori: 39’ Ferrarese (SF), 61’ Marcato (NV), 90’ e 109’ Barbieri (SF).
Ammoniti: 77’ Costa (NV), 79’ Mattiello (SF), 83’ Soppelsa (NV), 94’ Gottardi (SF).
Note: all’88’ Gottardi (SF) sbaglia un calcio di rigore; recupero 1’ PT, 4’ ST, 3’ STS; calci d’angolo 9-5 San Francesco Ariston; possesso palla 50%-50%. Gran presenza di pubblico negli spalti.
VILLAVERLA
Novoledo che scende in campo con un 3-5-2: Zambon e Fontana esterni di centrocampo, Costa e Soppelsa in attacco; ospiti che rispondono con un 4-4-2, davanti il tandem Ferrarese-Barbieri, quest’ultimo assente per squalifica nella gara d’andata.
Partenza favorevole ai locali che, grazie alle scorribande di Soppelsa, si guadagnano diversi calci d’angolo; all’8’, proprio da un corner dalla sinistra, Pauletto gira al volo col mancino, senza inquadrare lo specchio della porta. Ariston che risponde al 10’ con una conclusione dalla distanza di Pignattari, il suo sinistro però termina largo di molto.
Superato il primo quarto d’ora di gioco, cominciano ad arrivare ghiotte occasioni da entrambe le parti: al 16’ Dagli Orti si supera deviando in corner un piatto al volo di Vultaggio, ben appostato sul secondo palo. Al 20’ per il Novoledo ci prova Marcato su calcio di punizione dai venti metri, palla alta sopra la traversa. Ma la grossa chance per i padroni di casa la spreca Soppelsa al 23’: break di Panozzo a centrocampo, verticalizzazione immediata per Soppelsa che entra in area e spara addosso a Bortoli.
Gara in assoluto equilibrio alla mezzora, con entrambe le squadre che continuano a creare palle gol: al 34’ punizione di Zavagnin dai venticinque metri, Bortoli in tuffo respinge in angolo; sugli sviluppi del corner l’Ariston recupera palla e Ferrarese si scatena in contropiede, il sette però viene fermato in area da un’ottima uscita bassa dell’estremo difensore locale.
Ferrarese che pochi minuti più tardi riesce a trovare la rete del vantaggio Ariston: al 39’, Marcato perde palla a centrocampo, Mattiello serve sullo spazio Ferrarese che brucia il diretto marcatore e insacca alle spalle di Dagli Orti. Grande festa tra gli ospiti, che chiudono la prima frazione avanti sull’uno a zero.
Nessun cambio all’intervallo, ripresa che si apre con una grandissima palla gol per gli ospiti: al 53’, angolo a rientrare dalla destra, Doncato colpisce di testa da distanza ravvicinata, grande riflesso di Dagli Orti che mantiene in partita i suoi. Lo stesso portiere due minuti più tardi blocca in uscita bassa una pericolosa percussione centrale di Motta.
Novoledo che dopo aver rischiato la rete del possibile 0-2, torna ad attaccare con pericolosità e al 61’ trova la rete del pareggio: Soppelsa mette in mezzo da destra, sul secondo palo spunta Marcato che trafigge Bortoli con un tocco al volo col mancino. Esplode di gioia l’undici rossoverde, come tutti i suoi compagni e i loro numerosi sostenitori; con questo risultato, ora il Novoledo sarebbe salvo.
Negli ultimi venti minuti, D’Antonio si gioca il tutto per tutto ed inserisce tutti gli attaccanti a sua disposizione: entrano Zecchinati ed Esposito per Pignattari e Vultaggio, Ariston ora a trazione anteriore.
Finale di gara incandescente, il Novoledo prova a difendere il risultato con gli ospiti che si riversano nella metà campo locale; all’88’ l’episodio che può cambiare le sorti dell’incontro: Conca scappa a Zanini sulla destra, con il terzino rossoverde che lo stende in area. L’arbitro concede il calcio di rigore, Gottardi si presenta sul dischetto e incrocia il destro, Dagli Orti intuisce e respinge il tiro.
Ennesimo miracolo del portiere del Novoledo, che tuttavia deve capitolare in pieno recupero: al 90’ sugli sviluppi di un corner, capitan Barbieri controlla il pallone fuori area e scarica un collo destro che si insacca sotto il sette. Ariston che ritrova il vantaggio e riporta in parità il doppio scontro, mentre i locali vedono ora allontanarsi la salvezza, a una manciata di minuti dal termine. Dopo 4’ di recupero, arriva il triplice fischio: si va ai tempi supplementari.
Giocatori che cominciano ad accusare i primi problemi fisici: ne fanno le spese Panozzo e Costa che devono abbandonare il campo, al loro posto entrano rispettivamente Marangon e Pesavento. Al 93’ grossa chance a favore dell’Ariston: al 93’, Barbieri viene lanciato a rete e prova a sorprendere l’estremo difensore avversario con un pallonetto, palla a lato di pochissimo. Novoledo che si affida a Spezzapria per rimettere in piedi la gara, ma le sue conclusioni dal limite non vanno a buon fine.
Primo tempo supplementare che si chiude sul 2-1 ospite. All’inizio del secondo, l’Ariston trova la rete della sicurezza, la firma è la solita: al 109’, Barbieri salta Zanini ed entra in area da sinistra, mette in mezzo per Ferrarese, Marangon in scivolata restituisce di fatto la sfera al nove ospite che da due passi insacca per il definitivo 3-1.
Al triplice fischio del direttore di gara, partono i festeggiamenti del San Francesco Ariston che può finalmente esultare per la permanenza in Categoria. Onore comunque agli sconfitti, che a 4’ dal termine dei minuti regolamentari avevano un piede e mezzo in Seconda: non avevano fatto i conti però con Barbieri, oggi in versione giustiziere del Novoledo Villaverla, squadra che dopo cinque stagioni torna a scendere in Terza Categoria.