Il Leodari vola in finale con l’Arcugnano pareggiando in casa dello Schio (aveva vinto 2-0 in casa).
Servizio e foto di Stefano Campana
CAMPIONATO JUNIORES VICENZA – FINALI PROVINCIALI
SCHIO 2 – LEODARI VICENZA 2
CALCIO SCHIO: Franzini, Gonzato (Okechukwu dal 65’), Palmadessa, Derugna, Scremin (Zattara dal 65’), Berlato, Clementi, Cerisara (Andi Malay dal 75’), Canale (Sorgato dal 85’), Azzolin, Plebani (Cazzola dal 63). A disposizione:, Bonesso, Andreetto
LEODARI VICENZA: Boaretto, Forcellati (Sartori dal 65’), Gianesini, Giuliari, Colombara, Vezzaro, Maddalena (De Agostinis dal 80’), Zanin, Toffanin (Garbin dal 46’), Frigo, Secco (Campana dal 70’).
A disposizione:, Gianesini, Lievore, Saggioro
MARCATORI: 11’ pt Clementi (Schio), 8’ st Secco (Leodari), 19’ st Maddalena (Leodari), 22’ st Canale (Schio)
La semifinale di andata giocata a Vicenza sabato scorso si è chiusa con il risultato di 2-0 per il Leodari, per cui per accedere alla finale di sabato prossimo ai padroni di casa dello Schio serve una vittoria per 3-0 o aggiudicarsi la partita ai rigori dopo aver vinto la gara nei tempi regolamentari per 2-0. A disposizione degli Juniores vicentini invece due risultati su tre. Si qualificano per la finale anche con una sconfitta con il minimo scarto o anche con due o più gol di scarto segnando uno o più gol.
Lo Schio sa che è chiamato a fare la partita ed infatti parte forte e mette più volte in difficoltà gli ospiti nei primi 30 minuti. Al 4′ il primo corner della partita è a favore dei locali che però non sfruttano l’opportunità. La risposta del Leodari è tutta in una punizione che al 10’ Maddalena batte dalla trequarti destra per Frigo che ben appostato in area arriva però con una frazione di ritardo sulla palla. Un minuto dopo i padroni di casa passano in vantaggio con una bella combinazione tra Plebani e Azzolin che liberano sulla destra Clementi che viene lasciato un po’ troppo solo dalla difesa del Leodari e può colpire superando con un rasoterra l’incolpevole portiere ospite Boaretto (foto da 002 a 004). Prova a reagire il Leodari che al 12′ ha una buona occasione su un bel taglio di Secco ben servito da Zanin. Il tiro del centrocampista granata finisce lontano dai pali difesi da Franzini.
Sono però i padroni di casa che, galvanizzati dal vantaggio, mostrano una maggiore propensione al gioco d’attacco mentre il Leodari pare accontentarsi di cercare di contenere l’avversario. La migliore occasione per il raddoppio lo Schio la confeziona al 18’ quando su un’incomprensione tra portiere e difesa ospite si infila ancora Clementi che supera l’estremo difensore granata con un pallonetto di pregevole fattura che però non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo altra occasione per i padroni di casa con Palmadessa che sulla fascia sinistra arriva fin sulla linea di fondo da dove mette in area un bel pallone che Cerisara tira sul primo palo mettendo però la palla fuori. Al 37’ lo Schio va ancora al tiro da fuori area con Azzolin ma la distanza è considerevole e Boaretto para a terra con facilità. Sul finire del tempo i padroni di casa sembrano non essere in grado di mantenere la velocità e l’aggressività della prima parte del match e gli ospiti non hanno difficoltà a contenerli e non corrono più particolari rischi.
Nella ripresa, in parte probabilmente approfittando anche di un comprensibile calo di ritmo dello Schio, il Leodari appare più determinato e più attivo ed i frutti non tardano ad arrivare. All’8′ i granata vicentini usufruiscono di un calcio dalla bandierina. Torre di Gianesini e la difesa in affanno libera ancora in corner. Lo batte nuovamente Maddalena ancora per la testa di Gianesini, che questa volta indirizza la sfera direttamente in porta. Il portiere para ma si lascia sfuggire il pallone e sotto porta Secco ne approfitta e calcia in rete la palla dell’1-1 tra le veementi proteste dei giocatori dello Schio per un presunto fallo sul portiere che però il direttore di gara non ritiene esserci stato (foto da 005 a 012). Per le ambizioni dei padroni di casa il gol subito è un’autentica mazzata dal momento che ora per accedere alla finale devono segnare altre tre reti. Ne approfitta il Leodari che al 19′ perviene addirittura al raddoppio. Grande azione di Ingmar Maddalena che entra in area dalla sinistra e arriva al tiro che il portiere di casa respinge come può. La palla torna ancora su Maddalena che cambia piede e calcia ancora in porta questa volta superando l’estremo difensore scledense. Vana la respinta di un difensore locale perché al momento del tocco la palla è già entrata in porta e comunque a fugare ogni dubbio arriva in tap in di Frigo che deposita nuovamente la palla in rete. Ci sentiamo però di attribuire la segnatura a Maddalena che merita il gol anche per la caparbietà con cui, nell’occasione, lo ha cercato (foto da 013 a 019).
Se sull’1-1 la situazione dello Schio in chiave qualificazione si era fatta difficile, sull’1-2 si fa disperata, visto che i gol da segnare diventano quattro e i minuti a disposizione appena venticinque. La squadra di casa ha però il merito di non mollare e volendo almeno dimostrare di non meritare una seconda sconfitta dopo quella dell’andata, si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Pareggio che raggiunge al 22’: bravo e determinato Clementi che difende un buon pallone in area per poi servirlo al compagno Canale che con un preciso rasoterra supera Alessandro Boaretto (foto da 020 a 025). Il risultato di parità appare a questo punto il risultato più giusto con un primo tempo decisamente più a favore dello Schio ed un secondo in cui il Leodari si è dimostrato più efficace degli avversari. Nei minuti finali in realtà ci provano di più i padroni di casa, mentre gli ospiti sembrano accontentarsi di controllare e provare a ripartire. Le ultime due occasioni, se così si possono definire, sono per lo Schio al 37’ con Canale che, ben servito da Clementi, calcia però cadendo e permette una comoda parata a terra a Boaretto (foto da 026 a 030) e al 41’ con Okechukwu che si libera bene al limite dell’area ma calcia il pallone abbondantemente fuori.
In finale sabato prossimo ci va quindi il Leodari, cioè la squadra che nella somma delle due partite ha meritato di più, anche se lo Schio si è dimostrato avversario degno ed esce a testa alta dal doppio confronto con i vicentini. Al Leodari, oltre alla soddisfazione di aver raggiunto la finale, anche quella di aver mantenuto l’imbattibilità stagionale, imbattibilità che dovrà mantenere anche nell’ultima partita sabato prossimo se vorrà pregiarsi del titolo di Campione Provinciale. Il campo di gioco verrà definito in settimana mentre l’avversario sarà l’Arcugnano, che dopo essersi aggiudicato l’andata in trasferta a Carmenta sabato scorso ha vinto anche il ritorno in casa per 2-1. (sc)