L’unica semifinale dei playoff del Girone B di Terza categoria vicentina si è conclusa con la vittoria del Concordia ai danni del Monte di Malo
Servizio della Redazione Concordia – Monte Di Malo 1 – 0
Rete: 70’ Maroni
Concordia: Pojer, Neffari, Primon, Guglielmi, Mattiello, De Marchi (Palmato dal 65’), Marku, Martini, Djordjevic (Maroni dal 49’), Amoh, Traorè Allenatore: De Rizzo.
Monte Di Malo: Martini, Carlotto, Cervato (Meneguzzo dal 58’), Guiotto (Marchioro dal 80 ), La Spisa, De Vicari, Piazza, Mondin (Marangoni dal 65’), Zaltron, Iadini, Sella F. Allenatore: Sella D.
Arbitro:Reni di Schio.
I neroverdi scledensi passano così al turno successivo, dove affronteranno sabato prossimo i carmignanesi della Lampo 1945 arrivati secondi in campionato e già in finale, visti gli 11 punti di differenza sul Breganze quinto in classifica.
I 6 punti che staccavano il Monte di Malo dal Concordia invece si sono visti tutti e la squadra di De Rizzo ha staccato il pass per la finale meritatamente e senza troppi patemi.
La squadra maladense invece si è presentata a Schio con un atteggiamento sin troppo difensivo, difesa a tre con cinque centrocampisti e con Iadini alle spalle di Zaltron. Atteggiamento conservatore e poco propositivo, volto probabilmente a colpire in contropiede i neroverdi, quest’oggi vestiti di biancorosso. Dalla parte opposta i ragazzi di De Rizzo, nonostante un po’ di tensione e alcune imprecisioni si sono fin da subito calati nell’obbiettivo di segnare un gol e chiudere la pratica il prima possibile. Al 7’ è Prince a calciare di destro da appena dentro l’area ma il portiere ospite para facilmente. Alcuni minuti dopo sugli sviluppi di un corner dalla destra è Guglielmi a concludere fuori. Al 25’ è ancora il Concordia su azione da calcio d’angolo a cercare il gol, ma anche questa volta la girata di destro di Djordevic è parata senza troppi patemi da Martini.
Il Monte di Malo riesce a mettere fuori la testa alla mezzora, ma Zaltron viene pescato a centro area solo ma in dubbio fuorigioco. Sul rovesciamento di fronte si sveglia il Martini neroverde, che fino ad allora non aveva inciso, il giovane capitano scledense trova un gran lancio in verticale per Djordevic, che riesce ad anticipare l’uscita del portiere con un pallonetto il quale però termina di poco a lato.
Al 40’ il Monte di Malo sembra finalmente poter far male alla difesa neroverde ma è bravo Traorè in ripiegamento a sbrogliare la situazione sulla percussione sulla sinistra di Cervato, sicuramente il più propositivo dei suoi.
La seconda frazione di gioco si apre con un Monte meno attendista, i ragazzi di Sella riescono così per ben due volte nel primo quarto d’ora ad andare al tiro: al 10’ è Iadini a cercare il gran gol con un tiro da fuori finito alto di poco e al 13’, sempre lo stesso numero 10 ospite scaglia tra le mani di Boschetti il primo tiro in porta maladense della partita. Il Concordia risponde con un cambio che segnerà il destino della partita, fuori Djordevic e dentro Maroni. La giovane prima punta si distingue subito per un paio di belle sponde ed aperture per i compagni e successivamente al 70’ sigla il gol decisivo della partita. Su un corner dalla sinistra l’estremo difensore del Monte di Malo appare insicuro e non tenta la presa alta, ad approfittare è appunto Maroni, che appostato sul secondo palo di piatto insacca un gol che vuol dire finalissima. Gli ospiti timidamente cercano una reazione e così ha gioco facile il Concordia. I giovani e promettenti ragazzi di De Rizzo, oggi alla sua 600esima panchina, senza l’affanno di dover segnare un altro gol gestiscono bene il vantaggio. Poco dopo la mezzora, su un traversone dalla sinistra è Traorè a seminare il panico tra i difensori ospiti ma il suo tiro rasoterra è debole e impreciso e finisce alla sinistra di Martini.
De Rizzo con la torta per le 600 panchine
Al 35’ Nicolò Martini si lascia alle spalle una brutta prima frazione di gioco e illumina con un gran lancio la partita dei suoi. E’ lo stesso Maroni a raccogliere l’invito del compagno ma a tu per tu con il portiere ospite non trova il raddoppio facendosi parare la propria conclusione mancina. Ancora Maroni al 38’ potrebbe avere la palla giusta su un corner, ma seppur da buona posizione non riesce a concludere e calda addosso al portiere. Il Monte di Malo sembra non averne più e riesce ad essere pericoloso solamente grazie a delle lunghe punizioni dalla trequarti. Al 40’ sul lungo traversone dalla destra un colpo di testa in mischia finisce di poco alto, mentre allo scadere è Sella a trovarsi davanti a Boschetti, ma con una deviazione flebile non riesce a mettere veramente in difficoltà il portiere di casa. Dall’altra parte il Concordia agisce in contropiede sull’asse Maroni-Prince, che spostato a sinistra ha creato di più qualche grattacapo alla difesa ospite, andando anche vicino al raddoppio.
Dopo quattro minuti di recupero l’ottimo direttore di gara sancisce la fine della partita e il Concordia si prende ciò che onestamente ha meritato. Oltre ai sei punti di scarto in campionato la partita di oggi ha dimostrato la superiorità dei giovani neroverdi che hanno concesso poco ma allo stesso tempo hanno sempre avuto il pallino del gioco in mano. Match-winner senza dubbio Maroni, ha spezzato la partita con il suo ingresso e le sue lunghe leve, oltre al gol, hanno prodotto altre possibili azioni da rete per i compagni. Ora appuntamento a sabato prossimo 20 maggio per la finalissima a Carmignano contro la Lampo, con la quale il Concordia aveva pareggiato sia all’andata che al ritorno.