Il risultato non fa una grinza. Il Novoledo gioca meglio dell’Ariston che risente dell’assenza di Barbieri. La rivincita si giocherà domenica prossima.
Servizio e foto di Federico Formisano
L’azione della rete che ha portato in vantaggio l’Ariston
Ariston – Novoledo 1-2
Ariston San Francesco: Bortoli, Mattiello, Vultaggio, Motta, Gottardi, Doncato, Ferrarese, Conca, Esposito (Geremia dal 75’). Pignattari (Micheletto dal 63’). Zecchinati. A disposizione: Bauce, Carraro, Migliorini, Cocco, Innao. All. D’Antonio
Novoledo: Dagli Orti, Zanini, Fontana, Marcato, Pauletto, Bonato, Zambon, Zavagnin, Soppelsa, Costa, Spezzapria ( Panozzo dal 55’). A disposizione: Pozzato, Pesavento, Franceschetto, Bedric, Oriente, Corà All. Marchioro.
Arbitro: Elmon Demiroski Bassano del Grappa
Marcatori: 13’ Ferrarese (A) 22’ Zavagnin su rigore 55’ Pauletto
Ammoniti: 22’ Gottardi (A)
Giornata calda e buona presenza di pubblico.
L’Ariston San Francesco arriva a questa gara strategica con due pesi non da poco: il primo è il fardello psicologico di aver ceduto al Novoledo molti punti facendosi rimontare con conseguenza che una salvezza che sembrava fatta deve essere conquistata nei play-out che per caratteristica sono gare senza appello; il secondo onere è rappresentato dal fatto di non poter contare in attacco su Bomber Barbieri che si è fatto squalificare dopo un bisticcio con l’arbitro beccandosi due giornate che gli hanno fatto perdere l’ultima gara della stagione regolare e la prima partita dei play-off. Mister D’Antonio ha a disposizione, oltre a Ferrarese, il solo Esposito che è un ottimo attaccante di manovra, ma certo non ha le caratteristiche di pericolosità di Barbieri, autore in campionato di 18 reti. Alle spalle delle due punte agiscono Zecchinati a destra e Motta sulla sinistra.
Il Novoledo invece non ha nulla da perdere. Ha preso i play-out con l’ultimo autobus e punta all’impresa che gli è già riuscita lo scorso anno quando si è salvato con una ricorsa incredibile. Mister Zocca attua una tattica abbastanza difensiva con un pacchetto bloccato di difensori (Fontana, Pauletto e Bonato) ai quali si aggiunge Zambon che fa il marcatore a uomo su Ferrarese. Zanini copre la corsia di destra divenendo spesso il quinto di difesa, a centrocampo agiscono Marcato e Zavagnin con Soppelsa e Costa larghi sulle corsie e Spezzapria punta centrale di riferimento.
L’inizio della gara risente del nervosismo e della tensione.
L’Ariston è più pronto a sfruttare gli spazi in contropiede e al 13’ va in vantaggio: Zecchinati scatta sulla fascia destra e mette in mezzo un pallone invitante per Ferrarese che ha piantato in asso Zambon ed insacca in estirada (immagini da 008 a 015)
Ma il Novoledo non ha intenzione di stare a guardare e al 22’ trova il pareggio: Soppelsa viene contrastato da Gottardi; per l’arbitro Demirovski è rigore e Zavagnin si mantiene freddo e trasforma. (immagini da 017 a 020)
L’Ariston riparte a tessere il suo gioco che vive delle illuminazioni di Conca che è abile nel verticalizzare: il passaggio del centrocampista lancia Ferrarese ma Dagli Orti chiude in angolo. Il Novoledo ribatte colpo su colpo e il tiro di Marcato è parato.
Al 35’ Spezzapria recupera palla e si porta in avanti ma Bortoli riesce a chiuderlo.
L’azione più pericolosa dell’Ariston vede Ferrarese recuperare una palla quasi sulla linea di fondo dribblare un avversario ed accentrarsi ma il tiro è deviato e l’angolo non sortisce effetti.
Si va al riposo con la sensazione di due squadre che si equivalgono con un pari tutto sommato equo per lo sviluppo della gara.
Nel secondo tempo il Novoledo accentua il ritmo. Al 5’ Soppelsa si porta a spasso la difesa e conclude impegnando Bortoli Al 11’ gli ospiti vanno in vantaggio Marcato calcia una punizione che sorprende la difesa dell’Ariston Pauletto è bravo ad inserirsi e a battere di testa l’incolpevole Bortoli. (immagini da 026 a 028)
Mister Zocca inserisce Panozzo per Spezzapria con il compito di aiutare il centrocampo.
Ci si attende la reazione dell’Ariston che non arriva. D’Antonio prova a inserire forze fresche con Micheletto che va a coprire la fascia destra e poi con Geremia che si dispone a centrocampo con Zecchinati avanzato in avanti. Ma le situazioni di pericolo alla porta di Dagli Orti latitano. Anzi in contropiede Soppelsa calcia una volta contro gli stinchi dei difensori e un’altra volta a lato.
Micheletto cerca di guadagnarsi la pagnotta con un’azione insistita ma la conclusione finisce alta.
Finisce con la vittoria degli ospiti e nessuno si scandalizza eccessivamente. L’Ariston è chiamato all’impresa. E deve togliersi dalla testa che un giocatore (seppur importante come Barbieri) possa fare la differenza.