Redazionali Terza Categoria

TERZA CATEGORIA: l’eliminatoria tra inseguitrici vinta dal Lampo

Scritto da Federico Formisano

Ieri è stata una giornata cruciale per il girone B di Terza Categoria vicentina: a Lugo si scontravano le prime della classe, mentre a Monte di Malo le dirette inseguitrici. Se la capolista Lugo ha ribadito la propria leadership nel girone ipotecando la vittoria finale con un 1-0 casalingo, a Monte di Malo la Lampo è tornata a casa corsara dalle belle colline maladensi.

Mironi Nicola

Nicola Mironi decisivo con il rigore parato al Monte di Malo

Ieri è stata una giornata cruciale per il girone B di Terza Categoria vicentina: a Lugo si scontravano le prime della classe, mentre a Monte di Malo le dirette inseguitrici. Se la capolista Lugo ha ribadito la propria leadership nel girone ipotecando la vittoria finale con un 1-0 casalingo, a Monte di Malo la Lampo è tornata a casa corsara dalle belle colline maladensi.

Mironi Nicola

Nicola Mironi decisivo con il rigore parato al Monte di Malo

Battuto a domicilio il Monte di Malo

MONTE DI MALO – LAMPO 1945 – 0 -1

Rete: 87’ Della Valentina (L)
Note: Al 33’ Zaltron (M) si fa parare un calcio di rigore da Mironi (L)

MONTE DI MALO: Martini, Carlotto, Cervato, Guiotto, La Spisa, Pizzolato, Meneguzzo, Mondin (82’ Gallio), Zaltron, Iadini, Sella (76’Cogo).

LAMPO 1945: Mironi, Battistella (67’Miolo), Di Lieto, Birollo (82’Cherobin), Perrone, Zanon, Securo, Moretti (82’ Della Valentina), Mattiello, Mezzato (29’ Polo Matteo), Polo Pietro (71’Pigatto)

Vittoria assolutamente non scontata visto il calendario molto fitto della Lampo che in settimana aveva giocato già un importantissima partita con il Longa e soprattutto i cinque acuti consecutivi inanellati dalla squadra di Sella, che nel 2017 è riuscita solo a vincere.

Un primo tempo contratto senza tantissime emozioni e con le squadre impaurite nello scoprirsi ha fatto capire l’alta posta in palio della contesa. Secondo un canovaccio già visto nella partita d’andata il Monte di Malo aspetta con undici giocatori dietro la linea della palla cercando poi in contropiede il bravo Zaltron, che arrivato a dicembre ha risolto gran parte dei problemi d’attacco della squadra maladense. La prima palla-gol arriva dopo una decina di minuti sui piedi di Securo dopo un uscita avventata dell’estremo maladense Martini, l’attaccante carmignanese però all’altezza del dischetto spara alto sopra la traversa con la porta sguarnita. Risponde quasi subito la squadra di casa con un’azione che coglie impreparata la difesa della Lampo ma non Mironi che risponde con una gran parata su un fendente da centro area di Sella. Al 23’ è Mattiello per la Lampo ad aver la palla buona per gonfiare la rete ma a pochi passi da Martini non riesce a calciare e decentrandosi troppo calcia un diagonale che l’estremo difensore locale para senza troppi patemi. Al 29’ tegola per la Lampo, si fa male il capitano carmignanese Mezzato e solo tre minuti più tardi Zaltron è bravo a rubare palla al nuovo entrato Polo e a involarsi verso la porta di Mironi che in uscita ferma l’attaccante maladense agganciando il pallone. Per il direttore di gara però c’è stata anche un tocco che ha sbilanciato Zaltron e decreta la massima punizione. Lo stesso attaccante si incarica del tiro ma Mironi compie un autentico miracolo andando a prendere alla propria desta l’angolato e forte diagonale del 9 locale. Ed è forse qui che cambia la partita, la Lampo prende maggiore consapevolezza mentre il Monte di Malo, seppur sospinto da un caldo pubblico, si impaurisce schiacciandosi ancor di più nella propria metà campo.

La seconda frazione di gioco si gioca infatti in una sola metà campo, Birollo e Matteo Polo prendono il sopravvento nella zona nevralgica del campo mentre i centrocampisti del Monte appaiono sempre in ritardo consentendo così ai due esperti giocatori carmignanesi di fare un po’ quello che vogliono. Il gol ospite sembra nell’aria anche se la mancanza di una vera punta per gli uomini di Bartolomei sembra essere determinante e Martini deve solo stare attento ai tiri da fuori area che però non sembrano precisissimi. Al 61’ è Mattiello ad avere una buona occasione ma di sinistro scaglia fuori. L’entrata di Pigatto da maggior peso all’attacco ospite e al 75’ è proprio il bomber arancioazzurro ad avere la palla buona a centro area, sul suo tiro ravvicinato si supera però Martini e Securo poi non riesce a ribadire in rete chiuso dagli attenti difensori di casa. Quando il monologo ospite sembra poter portare i suoi frutti è Zaltron all’ 80‘ a farsi vedere con un tiro forte che viene deviato da Zanon prendendo contro tempo Mironi, la palla sembra entrare beffardamente ma sibila a pochi centrimetri dal palo.

Della Valentina Nicola

Nicola Della Valentina

La Lampo negli ultimi minuti insiste sfruttando soprattutto la fascia destra e a tre minuti dalla fine arriva il gol che decide la partita. Su un fallo guadagnato da Pigatto proprio sulla linea dell’area locale la Lampo non può mandare al tiro lo specialista Mezzato, infortunatosi nel primo tempo, ma provvidenzialmente va sulla palla il rientrante Della Valentina che non giocava dal 2 ottobre per svariati problemi fisici. Come nelle più belle favole calcistiche il mancino arancioazzurro si prende la responsabilità del tiro e pennella letteralmente sotto l’incrocio un tiro delicato e preciso che vale tre punti e la temporanea seconda piazza in campionato. Ora che per la vittoria finale sembra una formalità per il Lugo è la lotta ai playoff a dare maggior interesse sebbene la classifica sia di difficile lettura date il numero diverso di partite giocate tra le varie squadre. La Lampo adesso ha soli tre punti dalla vetta ma con due partite in più del Lugo e del Concordia, che precede di tre punti ma che è in realtà ipoteticamente secondo. La squadra scledense ha un cammino tortuoso ma alla portata dovendo giocare ancora con Longa, Lampo e Monte di Malo il quale, fermo a 29 punti ha una partita in più del Concordia e quindi dovrà cercare di non perdere ulteriori punti sui neroverdi. Dietro, Longa e Breganze rincorrono e dovranno cercare di non sbagliare più, provando a restare a massimo 7 punti sulla seconda classificata. Insomma il campionato si accende e la lotta per i pochi posti al sole si fa serrata, dando il giusto sapore e interesse a tutte le partite da giocare da qui alla fine.

 

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Federico Formisano