Redazionali

Situazione aggiornata dei rinvii e degli spostamenti di campo e qualche polemica

Il quadro dei rinvii è stato aggiornato con l’ultimo Comunicato della delegazione di Vicenza (Verona ha autorizzato un cambio di sede) ma scoppia anche la polemica.

Il quadro dei rinvii è stato aggiornato con l’ultimo Comunicato della delegazione di Vicenza (Verona ha autorizzato un cambio di sede) ma scoppia anche la polemica.

Cambio di sede

Poleo Aste – Thiene Campo (prima categoria C) si giocherà a Poleo di Schio
Pianezze – San Floriano (prima categoria F) si giocherà al campo parrocchiale di Nove Piazza De Fabbris
La Contea e Arcugnano (seconda categoria C) si giocherà a Brendola.
Junior Monticello – Montecchio San Pietro (seconda categoria E) si giocherà al campo sintetico di San Bortolo
Cresole – Grumolo (seconda categoria E) si giocherà a Caldogno Via Stadio

Sospensione della gara (accordata dalla delegazione Figc)

San Lazzaro – Grisignano (seconda categoria E)
San Vitale – San Francesco Ariston (seconda categoria E)
Alta Valle del Chiampo- Badia Calavena (Terza Categoria A)
Treschè Conca- Ponte dei Nori (Terza Categoria B)

Le polemiche

In questo caso si dice il peccato ma non il peccatore e quindi eviteremo di far nomi.

Primo tipo di polemica: perchè alcune squadre si sono sentite in dovere di ripulire i loro campi utilizzando trattori, idropulitrici (nei campi in sintetico) e spalatori, e  qualcuno non ha fatto nulla andando tranquillamente alla richiesta di rinvio della gara ?

Considerazioni in replica: la mancanza della previsione di un obbligo sulla rimozione della neve o del ghiaccio rende scivolosa la materia. C’è chi ritiene di pulire l’impianto anche per poter effettuare gli allenamenti c’è chi si arrangia come può o per mancanza di fondi o per scelta sul miglior modo di preservare l’impianto. Inoltre ci sono situazioni e situazioni. Capita che ci siano degli impianti o delle parti di impianti dove il sole non batte mai e quindi dove il ghiaccio rimane.


Secondo tipo di polemica: perchè il Comitato provinciale ha accordato il rinvio senza nemmeno ascoltare l’altra società, non doveva esserci un accordo fra le società prima di autorizzare il rinvio della gara ? E la società che chiedeva il rinvio non avrebbe potuto fare l’atto di cortesia di avvertire gli avversari senza che questi leggessero del rinvio sul Comunicato ?

Considerazioni in replica: l’alternativa al rinvio è scomodare tutti la domenica: la squadra ospite e l’arbitro devono mettersi in viaggio per raggiungere un impianto impraticabile. La squadra di casa deve comunque presentarsi in campo, segnare lo stesso, ben sapendo che poi l’arbitro deciderà per il rinvio a meno che non voglia far giocare la gara a rischio dell’incolumità delle persone.

Quello che un direttore di gara non deve fare è decidere di sua iniziativa di far ridurre le dimensioni del campo tagliando fuori le fasce ghiacciate. Nel veronese questo è successo e la gara dovrà comunque essere ripetuta-

 

Sull'Autore

Federico Formisano